
IL PROCESSO PRODUTTIVO PER LA CREAZIONE DI UNA BOTTE DI LEGNO
La produzione di una nuova botte di legno, oggi come tanti anni fa, quando nel 1945 iniziava l’attività di “Artigiani bottai “, è composto da 8 fasi. Sono cambiati i tempi, sono nati dei nuovi macchinari, si è evoluta la tecnologia ma la tecnica utilizzata dai nostri mastri bottai è rimasta la stessa. Questo perché per noi tradizione vuol dire qualità, “quella di una volta”, frase che oggi si sente dire sempre più spesso.
COSA PRODUCIAMO
Nella bottega di “Artigiani Bottai” si producono botti di diverse essenze: rovere, castagno, ciliegio, frassino, ginepro, acacia, gelso e così via. Dalle botte più piccola, da mezzo litro, a quella più grande, si parla sempre di botti nuove e create artigianalmente. Oggi, oltre alle botti, si producono anche pezzi di arredamento per la casa e locali pubblici. Per la lavorazione viene utilizzato legno di qualità, proveniente dalla Francia, Stati Uniti e Slovenia.
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STAGIONATURA E SELEZIONE
Le doghe di legno nelle diverse tipologie (rovere, ciliegio, frassino, acacia, ginepro, ecc.) arrivano intere in bottega, qui restano a stagionare all’aperto sotto il controllo costante dei mastri bottai. Le singole lastre di legno vengono selezionate in base alla qualità e vengono così tagliate a mano di spacco in due pezzi.

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IL TAGLIO
Le doghe di spacco vengono ulteriormente tagliate su misura in base alla capacità del fustino che il mastro bottaio intende preparare.
Le doghe, attraverso un’apposita macchina, vengono sagomate e smussate sui lati perché possano poi incastrarsi perfettamente.

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ASSEMBLAGGIO
Il bottaio misura le doghe ottenute per verificare che abbiano tutte la stessa lunghezza, poi le assembla ad una ad una usando come guida un primo cerchio, poi un secondo incastrandolo a colpi di martello. In questa fase la botte inizia a prendere forma ed è chiamata vaso.

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RISCALDAMENTO E TOSTATURA
In questa fase il bottaio accende il fuoco e procede al riscaldamento dell’interno del vaso.
Ma perché l’interno viene riscaldato? Per far si che le doghe siano più flessibili e pronte per la fase successiva.
I tempi del riscaldamento dipendono strettamente dalla tostatura finale che si vuole ottenere; tutto questo sotto lo sguardo attento del mastro bottaio.

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PIEGATURA E STRINGITURA
In questa fase, mentre le doghe si riscaldano, il mastro bottaio passa attorno alla base del vaso un cavo collegato ad un apposito strumento manuale. Questo ha il compito di controllarne la stringitura gradualmente.
A questo punto Il vaso inizia a prendere una nuova forma, questa viene mantenuta attraverso l’inserimento di apposite forme ad anello.

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CREAZIONE DEL COPERCHIO
Verificato il diametro dell’apertura della botte, l’artigiano disegna con un compasso il coperchio, lo taglia e lo smussa sui lati. Attraverso un macchinario pratica una scanalatura sulle due estremità della botte, funzionale all’incastro dei coperchi. Inserito il primo coperchio, inserirà il secondo, attraverso l’ “alza-timpagni”: una leva di ferro inserita attraverso la pancia della botte che ospiterà infine l’altro tappo.

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IL CERCHIO
L’artigiano prepara quattro cerchi di ferro zincato su misura, a cui dà una prima forma attraverso una specifica macchina, successivamente li chiude a mano. Inserisce i cerchi ad incastro con incudine e martello, due sulla pancia della botte e due in testa in corrispondenza dei segni praticati al tornio con il gesso. Infine, rimuove gli anelli di forma inseriti durante le prime fasi.

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LA RIFINITURA
Ecco la fase conclusiva del processo produttivo di una botte in legno: la rifinitura.
L’artigiano attraverso il tornio ripulisce la botte e la leviga con carta abrasiva.
Quindi procede all’eventuale verniciatura e all’inserimento del tappo e del rubinetto.
Finalmente Il prodotto finale è pronto: una nuova botte firmata “Artigiani Bottai”.

ARTIGIANI BOTTAI DAL 1945
PRODUZIONE DI BOTTI DI LEGNO

Creiamo botti su misura, con il tipo di legno richiesto e personalizzate con logo e disegno.